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Territorio

I territori che Bioglio possiede nell’alta Valsessera fanno da scrigno ad un patrimonio di grande valore storico e culturale; infatti, gli scavi archeologici condotti recentemente da Antropologia Alpina di Torino, con la supervisione della Soprintendenza per i beni Archeologici del Piemonte, hanno portato alla luce un insediamento archeometallurgico della fine del XVIII secolo, destinato al trattamento della magnetite, un minerale di ferro particolarmente ricercato.
Il sito si estende per oltre 250 metri per la presenza di ingenti opere di canalizzazione. Tutte le strutture rivelate dagli scavi sono state oggetto di un accurato restauro conservativo. Le installazioni comprendevano: un alto forno (ricostruito quasi interamente utilizzando esclusivamente materiali provenienti dagli scavi sulla base di documenti e manuali tecnici dell’epoca), un maglio a coda a due manici, un forno di affinazione della ghisa prodotta nell’alto forno, una forgia, una ruota idraulica e altre strutture legate al ciclo produttivo della ghisa e dei suoi derivati. Gli impianti permettevano di effettuare tutte le fasi di lavorazione, dal minerale al prodotto finito (utensili in ferro). Oggi questo sito è recintato e visitabile al pubblico ed è raggiungibile dal sentiero, che parte dalla Piana del Ponte ed è intitolato a Giovanni Battista Rei di Bioglio, concessionario della miniera nel 1784.


English version

Discover Bioglio

The territories located in Valsessera belonging to Bioglio are rich in historic and cultural wealth. Evidence of that is the recent discovery of an archaeological and metallurgic site of the late XVIII century – employed for the treatment of magnetite (a rock mineral and iron ore particularly valued at the time) – carried out by Antropologia Alpina, an organisation working in the field of anthropology situated in Turin, with the supervision of the Piedmontese government department responsible for the archaeological buildings.
The site has got an extension of more than 250 metres, and counts a huge amount of canalization constructions. They accurately renovated all the structures discovered in order to preserve them. Here is a list of the installations of the site: a blast furnace – on the basis of documents and technical manuals of the past, they mainly used material coming from the site to rebuild it –, a power hammer, a cast iron purification furnace, a forge, a waterwheel and many other devices used to produce cast iron and its derivatives. Thanks to the plants, it was possible to entirely produce a product (like iron utensils), from its earliest stages to the end. Today this site is delimited, and it is possible for the people to visit it. The path bringing you there starts at Piana del Ponte lodge and it is entitled to Giovanni Battista Rei from Bioglio, concessionaire of the mine in 1784.

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