21 giugno 2021
Il consorzio Cissabo ha reso operativo il contributo straordinario della durata di un anno per aiutare le persone non autosufficienti a fronteggiare i problemi di fragilità economica aggravati dalla pandemia. Le domande devono essere presentate entro il 31 luglio 2021: saranno poi esaminate da una apposita commissione. Ai richiedenti selezionati con Isee di 10mila euro verrà riconosciuto un contributo straordinario mensile di 400 euro mentre scenderà fino a 300 con un Isee superiore fino a 38mila euro. Per i minorenni non autosufficienti la prima soglia è identica mentre la fascia di maggior reddito comprende un Isee fino a 50mila euro.
Quali sono le condizioni straordinarie che danno la possibilità di richiedere il contributo?
La perdita del lavoro di un familiare o la cassa integrazione, la cessazione del lavoro o il decesso di un congiunto.
Per quali servizi potrà essere utilizzato il contributo? Per esigenze di assistenza familiare o per i servizi “di tregua” riservati alla famiglia, per la fornitura di pasti, servizi di lavanderia, pulizia e igiene, per il trasporto finalizzato a visite e terapie mediche. Per quanto attiene l’utilizzo a favore di caregiver familiari, tale intenzione deve essere specificata nella domanda di contributo.
Gli interessati devono già avere una valutazione delle commissioni ASL per le persone anziane (UVG) e per le persone disabili (UMVD) e devono essere in attesa di un intervento (inserimento in struttura o aiuto economico per il mantenimento a domicilio). Il modello della domanda è disponibile sul sito istituzionale www. cissabo.org oppure lo si può ritirare presso lo sportello unico socio sanitario (Distretto AslBi) in Via Maffei , 59 a Cossato (dal lunedì al venerdì 9.00/15.00).
Quali sono le condizioni straordinarie che danno la possibilità di richiedere il contributo?
La perdita del lavoro di un familiare o la cassa integrazione, la cessazione del lavoro o il decesso di un congiunto.
Per quali servizi potrà essere utilizzato il contributo? Per esigenze di assistenza familiare o per i servizi “di tregua” riservati alla famiglia, per la fornitura di pasti, servizi di lavanderia, pulizia e igiene, per il trasporto finalizzato a visite e terapie mediche. Per quanto attiene l’utilizzo a favore di caregiver familiari, tale intenzione deve essere specificata nella domanda di contributo.
Gli interessati devono già avere una valutazione delle commissioni ASL per le persone anziane (UVG) e per le persone disabili (UMVD) e devono essere in attesa di un intervento (inserimento in struttura o aiuto economico per il mantenimento a domicilio). Il modello della domanda è disponibile sul sito istituzionale www. cissabo.org oppure lo si può ritirare presso lo sportello unico socio sanitario (Distretto AslBi) in Via Maffei , 59 a Cossato (dal lunedì al venerdì 9.00/15.00).
La domanda di contributo potrà essere consegnata a mano presso Cissabo in Via Mazzini, 2/M Cossato oppure inviata mediante posta elettronica all’indirizzo mail info@cissabo.org
Per informazioni telefonare allo Sportello Unico Socio Sanitario Numero Verde 800 322 214
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