PNRR: M1C1 Investimento 1.3 "Dati e interoperabilità" Misura 1.3.1 "Piattaforma Digitale Nazionale Dati - Comuni (ottobre 2022)
Misura: 1.3
Name | Description |
---|---|
Missione | M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo |
Componente | M1 C1 Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA |
Ambito di intervento | M1 C1 1. Digitalizzazione della PA |
Investimento | 1.3 "Dati e interoperabilità - Piattaforma Digitale Nazionale Dati - Next Generation EU CUP J51F22009840006 |
“La Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) è la piattaforma definita all’articolo 50-ter, comma 2 del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 cui i soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, del CAD si avvalgono al fine di favorire la conoscenza e l’utilizzo del patrimonio informativo detenuto per finalità istituzionali nelle banche dati a loro riferibili, nonché la condivisione dei dati con i soggetti che hanno diritto di accedervi in attuazione dell’articolo 50 del CAD per la semplificazione degli adempimenti dei cittadini e delle imprese.
PDND favorisce l'interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici.
Obiettivo della PDND è rendere concreto il principio europeo del “once-only”, cioè l’inserimento di informazioni una sola volta, permettendo così a cittadini e imprese di non dover più fornire i dati che la Pubblica Amministrazione già possiede per accedere a un servizio.
Le amministrazioni, infatti, dopo essere state autenticate e autorizzate dalla piattaforma, saranno in grado di scambiare dati tra loro e tutti gli enti pubblici che a loro volta forniscono servizi ai cittadini (ad esempio Agenzia delle Entrate, Asl, Inps ed altre) ed erogare così servizi in maniera più rapida ed efficace.
Con l’interoperabilità delle banche dati è possibile creare un ecosistema che abilita lo scambio semplice e sicuro di informazioni attraverso una piattaforma unica, un catalogo di servizi software (API) in costante crescita e un insieme di regole condivise per un'azione amministrativa sempre più efficiente ed efficace.
Il livello di interoperabilità proposto da PDND è attuabile mediante l’accreditamento, l’identificazione e la gestione dei livelli di autorizzazione dei soggetti abilitati ad operare sulla stessa, nonché la raccolta e la conservazione delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuate per il suo tramite.
Per i Comuni fino a 2500 abitanti e Comuni con numero di abitanti compresi tra 2501 e 5000 l’Allegato 2 al bando precisa che:
• Per l’erogazione del contributo il Comune dovrà pubblicare sul Catalogo API di PDND un numero di API pari a 1.
• Come raccomandazione si suggerisce di realizzare un numero di endpoint (per REST API)/operations (per SOAP API) pari almeno a 5.”
PDND favorisce l'interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici.
Obiettivo della PDND è rendere concreto il principio europeo del “once-only”, cioè l’inserimento di informazioni una sola volta, permettendo così a cittadini e imprese di non dover più fornire i dati che la Pubblica Amministrazione già possiede per accedere a un servizio.
Le amministrazioni, infatti, dopo essere state autenticate e autorizzate dalla piattaforma, saranno in grado di scambiare dati tra loro e tutti gli enti pubblici che a loro volta forniscono servizi ai cittadini (ad esempio Agenzia delle Entrate, Asl, Inps ed altre) ed erogare così servizi in maniera più rapida ed efficace.
Con l’interoperabilità delle banche dati è possibile creare un ecosistema che abilita lo scambio semplice e sicuro di informazioni attraverso una piattaforma unica, un catalogo di servizi software (API) in costante crescita e un insieme di regole condivise per un'azione amministrativa sempre più efficiente ed efficace.
Il livello di interoperabilità proposto da PDND è attuabile mediante l’accreditamento, l’identificazione e la gestione dei livelli di autorizzazione dei soggetti abilitati ad operare sulla stessa, nonché la raccolta e la conservazione delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuate per il suo tramite.
Per i Comuni fino a 2500 abitanti e Comuni con numero di abitanti compresi tra 2501 e 5000 l’Allegato 2 al bando precisa che:
• Per l’erogazione del contributo il Comune dovrà pubblicare sul Catalogo API di PDND un numero di API pari a 1.
• Come raccomandazione si suggerisce di realizzare un numero di endpoint (per REST API)/operations (per SOAP API) pari almeno a 5.”
Mappa
Indirizzo: Via Vittorio Emanuele Ii, 5, 13841 Bioglio BI, Italia
Coordinate: 45°36'27,2''N 8°7'45,6''E
Indicazioni stradali (Opens in new tab)
Name | Description |
---|---|
Importo totale | 10.172,00 € |
Finanziato da | Finanziato dall'Unione Europea NextGenerationEU |
Atti legislativi e amministrativi
Documenti
- Determina Approvazione C.R.E.[.pdf 222,05 Kb - 20/12/2023]
- Determinazione affidamento SISCOM[.pdf 242,19 Kb - 08/11/2023]
- Informativa Privacy[.pdf 5,09 Mb - 17/11/2023]
- Determinazione nomina RUP[.pdf 237,12 Kb - 08/11/2023]
- CUP assegnato al progetto Piattaforma Nazionale Digitale DATI[.pdf 153,95 Kb - 19/06/2023]
- Domanda di partecipazione Misura 1.3.1. Piattaforma Nazionale Digitale Dati[.pdf 151,03 Kb - 19/06/2023]